L'Italia è il secondo paese europeo per i viaggiatori globali la prossima estate

Secondo gli ultimi dati di Sojern, il Bel Paese mostrerà una crescita significativa nell'estate del 2023, in particolare a giugno e luglio. L'Italia è preferita da americani e tedeschi.

L'Italia è la seconda destinazione più popolare al mondo in base alle intenzioni di viaggio per l'estate che si avvicina rapidamente. Questo è quanto afferma Sojern, una società multinazionale di marketing di viaggi. Con il 13% delle preferenze, l'Italia è il paese europeo preferito dai viaggiatori globali, seconda solo alla Spagna con il 15% e alla pari del Regno Unito. È seguita dalla Francia con il 10% e dalla Grecia, che con il 9% completa la top five della classifica europea.

Siamo anche al secondo posto per i turisti nordamericani, con il 17% di preferenze nelle intenzioni di viaggio verso l'Europa per quest'estate. La popolarità di questo mercato nei confronti dell'Italia è in crescita, con un aumento delle prenotazioni del 5% su base annua a partire da aprile. Roma, in particolare, è molto popolare: con il 10% delle preferenze totali dei viaggiatori, è la seconda metropoli europea preferita dai nordamericani e, con il 5% delle preferenze totali e un aumento dell'interesse del 42% su base annua, è la terza città preferita tra tutte le metropoli europee.

Per quanto riguarda le intenzioni di volo verso l'Italia dall'inizio dell'anno, le ricerche internazionali sono aumentate del 157%, quelle nazionali del 22%. Inoltre, Sojern rileva che nel 2023 le ricerche di voli da parte di viaggiatori globali verso l'Italia sono aumentate complessivamente del 22% rispetto ai livelli pre-pandemia del 2019, non molto indietro rispetto alle ricerche complessive nella regione EMEA (29%), ma le ricerche verso l'Italia condotte da viaggiatori internazionali al di fuori dell'EMEA sono aumentate dell'84% rispetto a solo il 32% nel resto dell'EMEA. Questa percentuale è di gran lunga superiore alle ricerche internazionali effettuate in Francia e Spagna, rispettivamente del 24% e del 18%, a dimostrazione del forte appeal dell'Italia in questa stagione estiva.

Secondo il Indagine della Commissione europea per i viaggi, la maggior parte degli europei prevede di viaggiare tra giugno e luglio. Ciò coincide con l'analisi di marketing di Sojern che mostra che il 57% dei turisti pianifica un viaggio con oltre 60 giorni di anticipo.

Per quanto riguarda la durata del viaggio, i turisti europei prevedono un soggiorno fino a una settimana, mentre per il lungo raggio circa un quarto dei turisti prenota fino a due settimane.

In base alle prenotazioni aeree effettuate da Sojern negli ultimi 60 giorni, i turisti più interessati a viaggiare in Italia sono gli stessi italiani (20%), a dimostrazione che i viaggi nazionali non accenna a rallentare, seguiti dagli americani (16%), dai tedeschi (10%), dai britannici (6%), dai francesi (5%), dagli spagnoli (4%), dai canadesi (3%), dai belgi (2%), dagli olandesi (2%)) e gli svizzeri (2%).

Per quanto riguarda le ricerche di hotel, le ricerche internazionali sono aumentate del 107% mentre le ricerche europee sono aumentate di un enorme 305% dall'inizio dell'anno. Sojern rileva che, per quanto riguarda gli hotel, le prenotazioni vengono effettuate anche due mesi prima della data del viaggio. La classifica dei mercati in arrivo è simile, con l'Italia al primo posto con il 38% delle preferenze. Seguono i turisti statunitensi (15%), tedeschi e francesi (7%), britannici (6%), svizzeri, spagnoli e canadesi (2%).

«Nonostante le incertezze iniziali legate all'inflazione globale e all'aumento dei costi, è rassicurante vedere questi trend di viaggio positivi mentre ci avviciniamo all'alta stagione europea», commenta Luca Romozzi, direttore commerciale per l'Europa. «Con dati recenti che indicano che i viaggiatori stanno programmando le vacanze estive all'inizio di quest'anno, l'attuale mezza stagione è il momento perfetto per il settore per capitalizzare la forte intenzione di viaggiare. È importante che le destinazioni e gli albergatori non sottovalutino l'importanza della pianificazione basata sui dati, la forza di un approccio di marketing multicanale e il vantaggio della visibilità permanente, al fine di ottimizzare il ritorno sull'investimento in questo periodo cruciale per il settore dei viaggi».

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Italia al secondo posto nel mondo tra i Paesi europei per la prossima estate

Secondo gli ultimi dati Sojern il Bel Paese segnerà una crescita importante nell'estate 2023, in particolare a giugno e luglio. Siamo preferiti da statunitensi e tedeschi

L'Italia è la seconda destinazione europea più popolare al mondo secondo le intenzioni di viaggio per l'estate in arrivo. È quanto rileva Sojern, multinazionale del travel marketing. Con il 13% di intenzioni di viaggio verso l'Italia rappresenta il Paese prediletto in Europa tra i viaggiatori globali, seconda solo alla Spagna che detiene il 15%, e alla pari con il Regno Unito. Segue la Francia con il 10%, e la Grecia, che con il 9%, completa i primi cinque della classifica europea.

Deteniamo il secondo posto anche per i turisti nordamericani, con il 17% di preferenze nelle intenzioni di viaggio verso l'Europa per questa estate. Cresce la popolarità in questo mercato verso il nostro Paese con un incremento delle prenotazioni, ad aprile, pari al 5% rispetto allo stesso mese del 2022. Roma in particolare, è molto amata: con il 10% di preferenze dei viaggiatori è la seconda metropoli europea prediletta dai nordamericani, e con il 5% delle preferenze totali, è la terza città preferita dai viaggiatori di tutto il mondo tra tutte le metropoli europee, e segna il 42% di crescita su anno.

Inoltre, Sojern osserva che le ricerche di voli per il 2023 verso l'Italia sono aumentate complessivamente del 22% rispetto ai livelli pre-pandemia 2019, non molto distanti dalle ricerche con la media pari al 29% delle destinazioni della regione (EMEA). Uno spunto interessante sono i trend delle ricerche verso l'Italia fatte da viaggiatori internazionali (fuori dall'EMEA, quindi dalle Americhe e dall'Asia) infatti sono aumentate del +84% rispetto alla media regionale del +32%. Questa percentuale è di gran lunga superiore alle ricerche internazionali di competitor diretti come Francia e Spagna, rispettivamente al 24% e al 18%, a dimostrazione del forte appeal dell'Italia in questa stagione estiva.

Muta il modo di prenotare, secondo l'European Travel Commission Survey, infatti, la maggior parte degli europei ha intenzione di viaggiare tra giugno e luglio. Un'ipotesi che coincide con le analisi di marketing di Sojern dalle quali risulta che il 57% dei turisti pianifica un viaggio oltre 60 giorni prima.

Ahel duración del viaggio, las turistas europeas pianificán un period de soggiorn de oltreuna week, mentre for il long raggio circa un quarto de turistas prenota due weeks.

Basandosi sulle prenotazioni aeree rilevate da Sojern negli ultimi 60 giorni, i turisti più interessati a viaggiare in Italia sono gli italiani stessi (20%), dimostrando che il turismo domestico non dà segni di rallentamento. Sono seguiti dagli americani (16%), i tedeschi (10%), gli inglesi (6%), i francesi (5%), gli spagnoli (4%), i canadesi (3%), i belgi (2%), gli olandesi (2%), gli svizzeri (2%).

Simile alla classifica dei mercati di incoming che vede l'Italia al primo posto, con il 38% delle preferenze. Suono i turisti statunitensi (15%), i tedeschi e i francesi (7%), gli inglesi (6%), gli svizzeri, gli spagnoli, i canadesi (2%).

«Nonostante le iniziali incertezze legate all'inflazione globale e ai costi crescenti, è rassicurante vedere questi trend positivi nel momento di alta stagione in Europa - commenta Luca Romozzi direttore commerciale Europa di Sojern - con questi ultimi dati rileviamo che i turisti pianificano le loro vacanze estive prima quest'anno, e per l'industria del travel il periodo è perfetto per capitalizzare basandosi su queste rilevanti intenzioni di viaggio». «È importante per le destinazioni turistiche e gli albergatori - continua Luca Romozzi - non sottostimare l'importanza di una pianificazione basata sui dati, la forza di un marketing multicanale e il vantaggio di una visibilità permanente, al fine di ottimizzare il ritorno di investimento in questo momento cardine per il settore viaggi».

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