I DMO canadesi nel 2025: abbracciare il digitale, i dati e i video su larga scala

May 8, 2025
5 minuti di lettura

Il destination marketing non consiste più solo nel mettere belle foto davanti ai potenziali visitatori. Si tratta di raccontare la storia giusta al viaggiatore giusto al momento giusto. Per le organizzazioni canadesi di marketing turistico (DMO), questa missione comporta una combinazione unica di sfide e opportunità: vasta area geografica, stagioni diverse e pubblico con motivazioni diverse.

Abbiamo collaborato con Destinazione Canada per raccogliere informazioni per il nostro Stato del marketing di destinazione 2025 rapporto. Il rapporto riflette i contributi di quasi 200 DMO a livello globale e, grazie al supporto di Destination Canada, abbiamo esaminato più da vicino ciò che sta plasmando la strategia in particolare in Canada.

«Questo rapporto sottolinea il ruolo fondamentale dei DMO nella nuova era definita dai dati e dall'intelligenza artificiale», ha dichiarato Meaghan Ferrigno, Chief Financial Officer e Chief Data and Analytics Officer, Destination Canada. «Fornendo informazioni accurate e curate, possiamo aiutare i viaggiatori a scoprire gemme nascoste e garantire una distribuzione più equilibrata dei visitatori. L'intelligenza artificiale ci offre nuovi modi per sfruttare queste informazioni, consentendoci di dialogare con i dati e sbloccare informazioni che prima sarebbero rimaste nascoste, che riguardano ogni aspetto del viaggio del viaggiatore».

Quindi, su cosa si concentrano le DMO canadesi quest'anno? Come stanno spendendo, quali strumenti utilizzano e dove vedono i maggiori margini di crescita? Analizziamo.

I budget si stanno spostando verso il digitale e supportano campagne più intelligenti e stagionali

Le DMO canadesi non sono ferme quando si tratta di investimenti digitali. Molti si affidano a strategie pubblicitarie mirate e basate sui dati, e per una buona ragione. Il 41% degli intervistati canadesi sta ora dedicando tra il 50% e il 74% del proprio budget totale di marketing alla pubblicità digitale.

Questo numero da solo racconta una storia: i DMO canadesi non stanno più solo testando il digitale, ma hanno investito completamente.

Mentre poco più della metà (55%) ha dichiarato che i propri budget sono rimasti stabili, quasi un terzo (32%) ha registrato un aumento. E questi finanziamenti aggiuntivi non vengono ripartiti, ma utilizzati in campagne stagionali mirate.

  • Il 57% dei DMO canadesi organizza campagne stagionali, spesso legate a condizioni meteorologiche, eventi o finestre di viaggio specifiche.
  • Il 43% sta sperimentando campagne always-on, un approccio più continuo progettato per rimanere al primo posto tutto l'anno.

Tra quelli che utilizzano strategie always-on, i vantaggi includono:

  • Il 29% afferma che corrisponde meglio al modo in cui i viaggiatori pianificano effettivamente.
  • Di conseguenza, il 24% segnala una maggiore consapevolezza del marchio.

Il cibo da asporto? Seasonal funziona ancora per molte destinazioni canadesi, ma un numero crescente di destinazioni sceglie flessibilità e visibilità tutto l'anno. La dispersione stagionale è una parte fondamentale di La strategia 2030 di Destination Canada, pubblicato lo scorso anno, che mira a mettere il Canada su un percorso ancora più competitivo e resiliente.

Per quanto riguarda la struttura delle campagne:

  • Il 57% utilizza campagne specifiche per fasi (incentrate su diverse fasi del viaggio del viaggiatore).
  • Solo il 38% sta conducendo campagne full-funnel, che coprono l'intero percorso dalla scoperta alla conversione.

Perché non una maggiore adozione a canalizzazione completa? I maggiori ostacoli sono quelli che sentiamo in tutto il settore:

  • Il 47% ha problemi con il tracciamento e l'attribuzione.
  • Il 24% ha difficoltà a comprendere il comportamento dei viaggiatori in ogni fase.

Queste sfide sono reali ma rappresentano anche aree in cui i dati, l'automazione e le giuste partnership possono fare una differenza misurabile.

I dati sono il motore, ma l'iperpersonalizzazione rimane inutilizzata

Le DMO canadesi sono profondamente impegnate nel targeting basato sui dati, e lo dimostra.

  • L'85% utilizza i dati demografici per raggiungere i viaggiatori per età, località o reddito.
  • Il 74% si affida ai dati comportamentali e sulle intenzioni di viaggio, per avere un quadro più chiaro di come i viaggiatori ricercano, sognano e decidono.

Questo tipo di informazioni aiuta i team ad andare oltre il targeting a livello superficiale e a iniziare a creare messaggi che abbiano davvero risonanza.

Ma c'è ancora spazio per crescere.

  • Il 57% afferma di offrire una personalizzazione moderata nelle proprie campagne.
  • Lo 0% ha riferito di utilizzare l'iperpersonalizzazione, adattando i contenuti ai comportamenti, alle preferenze o alla cronologia dei viaggi individuali.

Questa è una grande opportunità. Poiché le aspettative di pertinenza dei viaggiatori continuano a crescere, fornire messaggi tempestivi e personalizzati può fare la differenza tra suscitare interesse e perdere attenzione.

Sebbene molti DMO stiano creando campagne intelligenti, la maggior parte non lo fa da sola:

  • Il 90% si affida alle agenzie partner per gestire le proprie attività di media a pagamento, il tasso più alto di qualsiasi regione nel nostro rapporto.

Questo ha senso. I DMO canadesi stanno conducendo campagne multicanale complesse e l'esecuzione in outsourcing può consentire ai team interni di concentrarsi sulla strategia, sulla narrazione e sulla collaborazione con i partner.

Canali, contenuti e l'ascesa del programmatic

I DMO canadesi non stanno solo investendo nel digitale, ma stanno ampliando il modo in cui si presentano e dove entrano in contatto con i viaggiatori.

I canali con le migliori prestazioni includono:

  • Il 90% utilizza il marketing sui motori di ricerca (SEM) e la pubblicità display
  • L'85% esegue campagne su piattaforme social e video
  • E ben il 95% utilizza la pubblicità programmatica, il numero più alto di tutte le regioni intervistate.

Quest'ultima statistica è indicativa. Il programmatic aiuta i DMO a rivolgersi al pubblico con precisione e ad automatizzare le consegne su larga scala, offrendo ai team più piccoli un modo per superare il loro peso.

Ma con questa scala arriva una sfida: i contenuti.

  • Il 55% afferma che il volume dei contenuti è un grosso ostacolo.
  • Ecco perché il 58% dei DMO canadesi si è rivolto all'intelligenza artificiale per la creazione di contenuti, utilizzandola per generare testi, suggerire angolazioni creative o supportare i flussi di lavoro delle campagne.

L'uso dell'intelligenza artificiale è ancora in una fase iniziale per molti, ma indica un crescente comfort nell'uso di nuovi strumenti per aumentare la capacità e la velocità.

Il coinvolgimento prima di tutto: il video è il re

Se chiedete ai DMO canadesi cos'è il successo, vi risponderanno: si tratta di coinvolgimento.

I principali obiettivi strategici per il 2025 sono:

  • Il 63% desidera aumentare il coinvolgimento dei contenuti
  • Il 42% sta monitorando le visualizzazioni delle pagine del sito
  • Il 37% è concentrato sui click-through dei siti Web dei partner

E il KPI #1?

Visualizzazioni e percentuali di completamento dei video, evidenziate dal 63% degli intervistati. È il più alto di qualsiasi area geografica e conferma ciò che stiamo vedendo in tutto il settore: i contenuti video sono uno dei modi più efficaci per catturare l'attenzione e ispirare l'azione.

Che si tratti di una ripresa da un drone di una catena montuosa, di un viaggiatore che cammina in un vivace mercato o di una breve testimonianza di un visitatore recente, il video dà vita alle destinazioni. E in un paese visivamente ricco e diversificato come il Canada, questo è un grande vantaggio.

I DMO canadesi sono progettati per il futuro

Ciò che vediamo dai DMO canadesi è un gruppo di esperti di marketing attenti, informati sui dati e pronti a crescere.

Aumentano i budget, perfezionano le strategie, si affidano alla programmazione e utilizzano l'intelligenza artificiale per semplificare la produzione di contenuti. E mentre permangono sfide come il tracciamento, l'attribuzione e la personalizzazione, non si fermano. Stanno testando. Si sta adattando. Apprendimento.

Soprattutto, tengono il viaggiatore al centro di tutto, offrendo storie che ispirano, strumenti che guidano e campagne che convertono.

Scarica la versione completa Stato del marketing di destinazione 2025 rapporto per esplorare approfondimenti, benchmark e strategie globali e regionali di quasi 200 DMO in tutto il mondo.

E se sei pronto a mettere in pratica queste intuizioni, siamo qui per aiutarti.

Nota: i nostri post sul blog utilizzano una metodologia leggermente diversa per evidenziare gli approfondimenti regionali, il che può portare a variazioni occasionali rispetto al nostro rapporto globale. Queste differenze riflettono le tendenze specifiche del mercato, pur rimanendo in linea con i risultati complessivi.

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